La PlayStation 2 è stata un tempo demonizzata, come un pericoloso supercomputer che sarebbe potuto cadere nelle mani sbagliate (i comunisti!), con la possibilità di essere utilizzato come un meccanismo per il lancio di missili nucleari o assurdità simili.
La PlayStation 3?
Può benissimo diventare lo strumento scelto da un altra setta nefasta: gli HACKERS!
Il ricercatore in sicurezza informatica Nick Breese, ha riportato durante la Kiwicon hacker conference a Wellington, Nuova Zelanda, che la PS3 può recuperare password in brute force 100 volte più velocemente di hardware comparabile della Intel.
In sostanza, non riusciamo ad avere un framerate solido in molti titoli, però i nostri file PDF corrono il rischio di essere esposti a migliaia di curiosi, Anonimi?
Il prezzo relativamente basso di PlayStation 3 potrebbe rendere molto più banale il cracking di password e l'encryption busting, avverte Breese. Ha quindi emesso un avviso, rivolto gli sviluppatori di software per la sicurezza, per aumentare i loro sforzi, basato sui risultati di questa conferenza.
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