Texas Cheat ‘Em

Una delle ultime uscite su PSN, Texas Cheat
‘Em, si propone come una versione alternativa dell’ormai
imperante poker texano. Le regole sono le solite: con due carte in mano e
cinque a terra da scoprire progressivamente bisogna riuscire a comporre una
combinazione. Oltre al valore strategico dato dai costanti giri di puntate
del Texas Hold
‘Em, però, nel gioco di Wideload (già autori di
Hail to the Chimp) c’è un ulteriore spessore strategico.

In Texas Cheat ‘Em, infatti, è possibile
barare. Trucchetti come il furto di fiches dagli avversari, o il famoso
“asso nella manica” sono utilizzabili come se fossero mosse
speciali. Dei brevissimi minigiochi a tema, come roulette o blackjack,
decidono la riuscita o meno di un trucco. Il risultato finale è
quindi un gioco che effettivamente riesce a moderare uno dei punti deboli
di questo tipo di poker, cioè il ritmo non particolarmente
elevato.

Purtroppo Texas Cheat ‘Em non è privo di
difetti. A volte, infatti, il sistema di trucchi confonde le partite
più che arricchirle. L’interfaccia, poi, rende difficile
tenere d’occhio tutte le informazioni importanti.

Che si sia appassionati di poker o meno, però,
Texas Cheat ‘Em è uno di quei giochi che vale la pena provare:
è sicuramente da premiare, infatti, la capacità di innovare
un genere di solito immutabile come quello dei giochi di carte.