mercoledì 24 dicembre 2008

Ps3 e buchi neri vibranti

Utilizzando la potenza di calcolo combinata di sedici PlayStation 3, alcuni scienziati dell’Università di Alabama e del Massachusetts hanno svolto una difficile ricerca nel campo dell’astrofisica. I ricercatori hanno spiegato che non avrebbero potuto pagarsi il supercomputer necessario per eseguire la ricerca, e che la combinazione di più PS3 è stata perfetta per sostituirlo. È probabilmente la prima volta che questo tipo di ricerca è condotta esclusivamente con un gruppo di PS3 unite allo scopo di ottenere la potenza di calcolo di un supercomputer e realizzare così delle speciali simulazioni.

Il grande vantaggio di quest’insieme di 16 PS3 (chiamato The PS3 Gravity Grid) è stato il risparmio di denaro, come spiega chiaramente il Dr. Lior Burko, uno dei partecipanti al progetto: "Se avessimo affittato un supercomputer, ci sarebbe costato 5000 dollari per ogni simulazione. Ma per un progetto di questo tipo abbiamo bisogno di fare molte decine di prove con parametri diversi. E quindi sarebbe stata necessaria una gran quantità di denaro. Così abbiamo deciso di assemblare questo gruppo di PS3 spendendo circa 6000 dollari, e quel costo ha coperto tutte le simulazioni necessarie".

Il Professor Gaurav Khanna, che ha materialmente assemblato le PS3, ha aggiunto: "I fondi per la scienza si sono drasticamente ridotti in occasione degli ultimi dieci anni, e così siamo contenti di aver trovato un modo più economico per fare ricerca". Per condividere questa piccola scoperta con altri scienziati che avessero un uguale bisogno di risparmiare, il gruppo di ricerca ha lanciato un sito Internet, al cui interno è stato inserito il metodo di "parallelismo" delle PS3, spiegato passo per passo e reso così alla portata di tutti.

Conclude il professor Khanna: "L’insieme delle PS3 era particolarmente adatto alla natura del nostro progetto (che ricercava la velocità alla quale un buco nero vibrante ferma le sue vibrazioni), che richiede un grande numero di calcoli matematici ma sollecita poco la memoria RAM. Non tutti i tipi di ricerca sono gestibili con questo sistema, ma per noi era ottimale".

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...